Le vacanze sono finite e non solo per i più grandi. Si torna a scuola ed i nostri piccoli devono tornare alle abitudini abbandonate durante il lungo periodo di vacanze. Il sonno è legato a ritmi precisi che durante il periodo di vacanze vengono spesso un po’ stravolti: tutto viene spostato avanti sia il momento dell’addormentamento sia quello della sveglia. Il brusco “ritorno alla realtà” può essere traumatico e non riposare bene comporta poi problemi durante tutto il giorno.
Vediamo come aiutare i bambini ed i ragazzi a superare questo scoglio rientro a scuola per quanto riguarda il sonno.
Prima di tutti i numeri. Da 3 a 5 anni si raccomandano 10-13 ore di sonno; da 6 a 12 anni: 9-12 ore e infine da 8 a 10 ore a partire dai 12 anni (fonte: American Academy of Sleep Medicine).
I nostri bimbi vanno preparati al sonno. Per far ciò dobbiamo ridurre il livello di eccitazione quando ci avviciniamo all’ora della nanna. Quindi, per esempio, evitare discussioni (spesso queste sono molto più “produttive” in altri momenti della giornata) e film troppo emotivi. Evitare giochi troppo attivi, videogames, sport e musica ad alto volume. La tranquillità è la miglior amica del riposo. Evitare distrazioni è fondamentale perchè queste fanno slittare il momento in cui si va a letto mentre una regola ferrea è: a letto sempre alla stessa ora.
Il sonnellino pomeridiano è ben accetto. Attenzione però: massimo 30 minuti, meglio prima dello sport. Per il resto è fondamentale mantenere distinte sonno e veglia anche in base agli ambienti domestici. Non si deve dormire sul divano mentre sul letto si deve solo dormire.
L’alimentazione è fondamentale per favorire il sonno, come già discusso in questo articolo del nostro blog. Questo è importante anche per i più piccoli quindi in generale sì a fibre, cereali integrali e frutti come mele, banane, pesche, albicocche e no a snack grassi, bibite gassate e bevande contenti sostanze eccitanti.
Gli “allarmi sonno” sono in genere eccesso di fatica, cali di concentrazione e stress. Quando notiamo questi elementi è bene cominciare ad agire sulle abitudini di riposo dei nostri figli.
Una corretta gestione del sonno deve portare i bambini (e non solo!) a svegliarsi autonomamente all’ora giusta. Questo è il primo segnale di un sonno veramente ristoratore!